La BEI istituisce lo “Smart finance for smart buildings”: un fondo di 10 miliardi di euro da qui al 2020.
Lo scorso febbraio la Banca Europea per gli Investimenti ha approvato l'introduzione dello Smart Finance for Smart Building, un nuovo strumento finanziario che incoraggia i privati a investire in progetti di efficienza energetica nel residenziale.
Le nuove garanzie offerte dall’UE spingono l’acceleratore verso un’edilizia a basse emissioni di CO2, dando nuovo impulso all’economia stessa.
Lo Smart Finance for Smart Building prevede infatti di sbloccare 10 miliardi di euro in fondi pubblici e privati, da qui al 2020, creando oltre 200.000 posti di lavoro e nuove prospettive per la piccola e media impresa, per un valore che si aggira intorno ai 120 miliardi di euro.
Si stima inoltre che circa 3,2 milioni di famiglie in Europa potrebbero uscire dalla cosiddetta povertà energetica.
«Ciò dimostra che "efficienza energetica prima di tutto" è più di uno slogan - ha commentato il Commissario per il Clima e l'Energia Miguel Arias Cañete - soluzioni pratiche come quella approvata dal Consiglio della BEI sostengono fortemente la nostra transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio e ci aiutano a raggiungere gli impegni dell'accordo di Parigi».
Energy Efficiency First è una priorità anche per la Baltur, un principio che orienta le scelte aziendali e produttive per coniugare efficienza e comfort e per ridurre i gas climalteranti.
Il nuovo strumento migliorerà l'utilizzo dei finanziamenti pubblici dell'UE e offrirà agli investitori una migliore comprensione dei benefici degli investimenti in efficienza energetica.
#EnergyEfficiencyFirst